Un percorso, tortuoso, stancante, impervio ma superato e portato a termine. Claudia Emanuele, 34 anni di Capo d’Orlando ma palermitana di origine, ha avuto fin da piccola una vita non facile ma questo non le ha impedito di raggiungere obiettivi e traguardi ed essere oggi la guida di altre persone.
Claudia ha sempre sofferto, anche da bambina, di disturbi agli arti e continua spossatezza. Tutti malori per i quali i medici non riuscivano a dare una spiegazione. Il tempo intanto va avanti e Claudia prosegue il suo percorso di vita e di studi. I dolori alle gambe non la abbandonano e al liceo e all’Università continua a fare i conti con una malattia che non ha ancora un nome. I sintomi per qualche tempo spariscono, poi ritornano. Claudia continua ad inseguire però i suoi sogni e viene assunta da un’azienda in qualità di project manager della comunicazione digitale. Il suo lavoro le piace molto ma i dolori alle gambe sono sempre più frequenti. A volte non riesce a muoverle e ha bisogno, per spostarsi, dell’aiuto dei colleghi. “Non era una situazione che poteva andare avanti in quel modo – racconta Claudia - avevo bisogno di capire cosa mi stava accadendo e se ero malata, quale era la mia malattia. Dopo una risonanza magnetica, mi dicono che forse si tratta di sclerosi multipla. Dal 2019 i poi vengo ricoverata più volte e solo dopo una serie di visite ed esami mi viene diagnosticata una malattia rara neuromuscolare con tetraparesi spastica”. Dopo un anno Claudia si ritrova a guardare il mondo da una carrozzina.
“All’inizio non è stato facile – confessa la ragazza – provavo tanta rabbia perché i medici non capivano cosa fare per farmi stare meglio. Poi è iniziato un percorso interiore di guarigione dell’anima, di accettazione. Ho imparato ad amarmi, a sentirmi bella anche così. Mi sono chiesta cosa io potessi fare nella mia immobilità”. Ed è così che la giovane palermitana decide di aprire sui social la pagina “Una donna su ruote” che la mette in contatto con altre persone. Molti vivono i drammi che lei conosce bene e trovano in Claudia una voce amica e esperta con la quale confrontarsi. “Costruiamo ponti tra chi è sano e chi vive la malattia – continua Claudia -. Sono in sedia a rotelle ma la mia volontà è di volare, sempre. Non so se potrò più camminare, ma posso sicuramente volare. Lo possiamo fare tutti. E questa pagina è anche questo, un volo, perché nessuna disabilità e nessuna malattia in generale deve essere una gabbia”.
E oltre alla sua pagina interattiva, Claudia Emanuele ha appena pubblicato un libro dal titolo “Io sono natura - poesie di rinascita e d’amore”. E’ una raccolta di poesie che racconta il percorso di Claudia, il viaggio che l’autrice definisce “di rinascita”, “di ritorno alla vita”. “Nelle mie parole si potrà rivedere qualcun altro – conclude l’autrice – la vita va amata e vissuta così come è. Anche nei momenti più bui, quando ero in ospedale, la vita mi ha regalato cose meravigliose, come la conoscenza di persone speciali che poi sono rimaste nella mia vita. Tra loro, la mia amica Mariella che oggi non c’è più ma andandosene, mi ha lasciato in eredità l’amore della sua famiglia. Dobbiamo imparare ad amare la vita, sempre e comunque è vita”.
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