Nella secca di Capo con il conzo, ovvero con la canna da traina, è finito un capone di ben 10 chilogrammi. L’artefice della pesca è stato Elio Benenati (nella foto) di Santa Marina Salina, capo servizio della vigilanza della riserva naturale orientata «Le Montagne delle Felci e dei Porri».
Tra la vigilanza della cima delle Eolie e i continui soccorsi di turisti in escursione (più volte premiato per i suoi salvataggi eroici), soprattutto nel periodo estivo, si diletta anche nella bassa stagione, e con il primo freddo, a bordo della sua imbarcazione a dare la caccia a qualche buon pesce. E stavolta ha catturato un capone che non capita spesso di queste dimensioni.
La lampuga, come viene anche chiamato, raggiunge una lunghezza massima di circa due metri ed un peso anche di 20 chilogrammi. Nei mari italiani il peso medio delle catture varia da 3-4 etti a 8 chilogrammi, ma sono stati pescati anche esemplari più grandi soprattutto nel mar Ligure. Alle Eolie in vendita si vede sempre di piccole dimensioni. E questo si può considerare una eccezione. Il mare eoliano pur nella crisi del pescato di cui si dibatte da anni anche per la ricerca di nuove soluzioni, si conferma però sempre pescoso.
Foto notiziarioeolie.it
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