A Milazzo un pesce alieno è stato pescato al Tono. Lo ha pescato il giovane Benedetto di Stefano. Si tratta di un pesce Flauto (Fistularia commersonii) diffuso nella fascia tropicale degli oceani Indiano e Pacifico e nel Mar Rosso. Ed è proprio dal Mar Rosso che è penetrato, attraverso il canale di Suez, nel mar Mediterraneo (migrazione lessepsiana).
«Pensate – spiega Carmelo Isgró, biologo marino e direttore del MuMa Museo del Mare di Milazzo - che è stato segnalato per la prima volta nel 2000 in Israele, ma negli anni successivi si è rapidamente espanso conquistando tutto il Mediterraneo e ringrazio Salvatore Santoro per la segnalazione».
Le caratteristiche
Ha un aspetto caratteristico tipico dei membri della famiglia Fistulariidae, molto sottile, depresso e con mandibole molto allungate unite a forma di tubo e un lungo e sottile filamento che sporge dal centro della pinna caudale. Le pinne dorsale e anale sono poste molto indietro, opposte e simmetriche, piuttosto piccole. Le scaglie sono assenti. Il colore è olivaceo o verdastro su dorso e fianchi. Può presentare marmorizzature scure sul dorso, soprattutto di notte. Spesso è cosparso di punti o linee azzurro vivo. Misura fino a 160 centimetri, la misura media è attorno al metro.
Foto notiziarioeolie.it
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