Anche Teresa Mannino ha partecipato con i biologi marini di Filicudi Wildlife Conservation al rilascio di Granita, una tartaruga marina caretta caretta curata presso il pronto soccorso dell’isola eoliana, e la cui popolazione si è notevolmente ridotta negli ultimi decenni.
«Questo incontro - spiega la fondatrice Monica Blasi - ha portato ad una riflessione di più ampio respiro, per noi sempre attuale, sull’importanza di lavorare tutti uniti per poter garantire la salvaguardia della biodiversità marina dell’Arcipelago Eoliano. La caretta caretta rappresenta solamente una piccola parte dell’inestimabile patrimonio naturalistico che le Isole Eolie ospitano, ma che da anni si sta degradando a causa della sovrappesca e della riduzione degli habitat per le diverse specie. Fortunatamente, qualcosa sta cambiando!».
«Il 23 marzo 2024 - puntualizza - abbiamo raggiunto un piccolo traguardo: con l'accordo di 3 amministrazioni locali è stato sottoscritto un manifesto di Intenti per l’istituzione dell’area marina protetta nell'isola Salina. Noi riteniamo che questo sia un primo grande passo per la tutela del nostro mare ma è essenziale estendere la protezione a tutto l’Arcipelago Eoliano, poiché ognuna delle 7 isole ha caratteristiche uniche e rare sia dal punto di vista degli habitat marini che delle specie. In particolare, il percorso richiede il consenso del Comune di Lipari, da cui dipendono le altre 6 isole, e dunque un piano condiviso per l'intero Arcipelago».
E conclude: «Siamo qui, ancora una volta in prima linea, a chiedere il vostro supporto nella realizzazione di questo grande sogno. Un’ area marina protetta contribuirebbe a portare benessere alla comunità locale e a tutti voi che amate queste isole in ambito ambientale, sociale ed economico, nell'ottica dello sviluppo sostenibile. Unitevi a noi in questa battaglia e fateci sentire il vostro sostegno firmando questa petizione. Per il futuro del nostro mare!».
Foto notiziarioeolie.it
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