Un progetto del «MuMa Museo del Mare» di Milazzo supportato da Prada group e Unesco-Ioc nell’ambito del progetto Sea Beyond permetterà di trasformerà un’antica barca a vela in legno lamellare in una «barca oceanografica ecosostenibile», che solcherà il Mar Mediterraneo divulgando le bellezze del mare, per valorizzarle e proteggerle.
«Lo staff del MuMa – spiega il direttore-fondatore Carmelo Isgrò - ha recuperato una vecchia barca a vela degli anni ‘70, una Ec26 chiamata Cassiopea per ridargli una nuova vita, facendola diventare una barca ecosostenibile, a impatto zero, autosufficiente poiché in autonomia energetica, idrica e alimentare. La barca non ha vetroresina, ed è costruita solo con legno e metallo, materiali naturali. La finalità del progetto è quella di sensibilizzare sui temi della sostenibilità e della salvaguardia del mare in linea con il programma del «Decennio del Mare» delle Nazioni Unite. La barca a vela solcherà i mari portando in giro la testimonianza del Capodoglio Siso (morto a causa della plastica che ha ingerito e di una rete illegale che si è impigliata attorno la sua pinna caudale) e del MuMa che è stato fondato attorno allo scheletro di questo Capodoglio. Trasmetterà i principi di Ocean Literacy attraverso degli incontri, rivolti soprattutto alle nuove generazioni, che si terranno nelle scuole, negli Yacht-club e nei porti dove la barca approderà in giro per l’Italia, e successivamente in tutto il Mediterraneo».
Il viaggio stesso, condotto nella ristrettezza delle risorse a bordo della barca a vela, permetterà di diffondere in maniera pragmatica il «modello delle 3R» (ridurre, riciclare e riutilizzare) per promuovere pratiche di economia circolare. Il progetto è in linea con l’obiettivo 14 dell'Agenda 2030 che punta a proteggere e utilizzare in modo sostenibile le risorse di oceani e mari. La barca inoltre sarà corredata da moderni strumenti di ricerca oceanografica che permetteranno di effettuare monitoraggi e studi sugli ambienti marini e sugli impatti antropici diventando così un “piccolo laboratorio di ricerca galleggiante.
«La barca verrà timonata dal biologo Carmelo Isgrò, skipper e istruttore di vela Fiv (Federazione Italiana Vela), con alle spalle tanti anni di esperienza con regate su derive e barche a vela d’altura, tra cui le vittorie di due edizioni della regata internazionale Siracusa-Malta». Foto notiziarioeolie.it
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