Gesso blindata attende Jill Biden, il bisnonno della first lady si chiamava Gaetano Giacoppo
In attesa dell’arrivo di Jill Biden, il villaggio di Gesso, a Messina, è blindato. Tombini saldati, polizia, cinofili, carabinieri e servizi di sicurezza della Casa Bianca in pieno fermento per la visita della first lady degli Stati Uniti. Un palco è stato sistemato al centro della piazza del villaggio. I bisnonni di Jill Tracy Biden, nata Jacobs, sono infatti originari di Gesso, dove la first lady incontrerà Mario Sarica, direttore del Museo di Cultura e Musica Popolare dei Peloritani che ha effettuato anche studi sulle origini dei parenti di Jill Biden e ha curato un volume dal titolo «Di là del mare» in cui viene ricostruito il percorso genealogico della famiglia Jacobs. Previsti anche incontri col parroco padre Franco Arrigo e col sindaco di Messina, Federico Basile. Le storie dei parenti di Jill Biden sono uguali a quelli di tanti messinesi trapiantati ad Hammonton, nel New Jersey, tra i quali c’era anche Gaetano Giacoppo, bisnonno della first lady americana. Partito da Gesso nel 1887, iniziò a lavorare in America come contadino, probabilmente nella raccolta dei mirtilli, visto che la cittadina americana era considerata la capitale mondiale nella produzione dei frutti di bosco. Due anni dopo il suo trasferimento, nel 1889, lo raggiunse la fidanzata Concetta Scaltrito. Dal loro amore nel 1898 nacque Dominic Giacoppo nonno di Jill Biden. Fatto confermato a Vogue nel 2008 proprio in un’intervista della stessa first lady che ha aggiunto che a casa dei suoi nonni la domenica si mangiavano le braciole tipiche messinesi. Fra chi ha fatto ricerche sulle origini della migrazione degli abitanti di Gesso in America c’è Salvatore Grosso, un giovane del borgo che ha dei parenti trapiantati in America e che ha preparato una lettera di benvenuto.