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Impatto «double face», ma l’Orlandina cresce

I primi risultati si vedranno nel torneo Santambrogio ma, soprattutto, nei tre test esterni contro le pari grado Avellino, Sassari e Caserta

L'Orlandina basket riparte da oggi con gli allenamenti finalmente a ranghi completi visto il recupero di capitan Soragna e l'arrivo dell'ultimo dei 5 Usa, l'ala Bradford Burgess che ieri ha superato le visite mediche e morde il freno per dimostrare ai nuovi tifosi che può essere protagonista anche nella serie A italiana dopo esserlo stato in quella belga con Louven. I primi risultati si vedranno venerdì e sabato nel torneo Santambrogio ma, soprattutto, nei tre test esterni contro le pari grado Avellino, Sassari e Caserta che fugheranno o meno i normali dubbi della preseason post mercato dove il ds Giuseppe Sindoni sembra aver avuto una volta ancora delle intuizioni felici anche se ci sono le solite scommesse dall'esito incerto.

Sul serio si farà dal 12 ottobre con l'esordio casalingo contro Pistoia, rivelazione dello scorso campionato ora indicata dagli addetti ai lavori tra le candidate all'unica retrocessione insieme ai paladini a Bologna ed a Pesaro. Se si prende per oro colato il fresco memorial Basciano di Trapani anche Varese dell'ex Pozzecco, quarta e battuta dai locali di A2 (poi ko in finale contro Caserta che si è aggiudicata il trofeo) oltre che in volata nella finalina proprio dall'Orlandina, sembra poter far parte del gruppetto salvezza.

Ma al di là di pronostici che un anno fa non vedevano certo la scomparsa Siena come finalista e quasi scudettata, o la stessa Pistoia matricola terribile, l'Orlandina esce da Trapani rinfrancata e con qualche certezza in più in attesa di far girare a pieno regime il motore e capire il suo reale potenziale. Molti dubitano dei vecchietti della panchina ma forse l'arma in più dei biancoazzurri saranno i tre riconfermati, Pecile ("el saggio disi: mejo vinzer che perder", ha twittato in triestino) ed il giovane lungo Bianconi, blindato dal club a dispetto dei rumors. "Crediamo molto in lui tanto da averlo fermato con un triennale e ce lo teniamo stretto", conferma il ds Sindoni.

Nel 66-84 contro Caserta e nell'82-81 in volata con tripla + aggiuntivo di uno scatenato Austin Freeman, autore di 17 punti nel solo ultimo periodo, "è solo pallacanestro ragazzi, il mio basket", afferma la guardia Usa di passaporto liberiano, l'Orlandina ha messo in vetrina a turno nuovi e vecchi. Lo score totale dice Archie 20, Freeman 33, Hunt 17, Basile 7, Flynn 30, Pecile 13, Bianconi 9 e Nicevic 19.

"Direi che è stata un'esperienza complessivamente positiva - spiega coach Giulio Griccioli -, all'inizio con Varese potevamo anche andare avanti di più ma non contava vincere anche se aiuta l'autostima. Ora aspettiamo con ansia Burgess e Soragna, ma il gruppo c'è ed ha disponibilità notevoli. Con Caserta abbiamo avuto la fotografia dell'impatto con la serie A, contro Varese fatti notevoli passi avanti e possiamo comunque essere soddisfatti dei progressi fatti in precampionato fino ad oggi".

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