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Il Messina ora piace, boom di abbonamenti

Dopo la vittoria nel derby con la Reggina si è registrata un’impennata delle vendite, vicina la quota delle 1.800 tessere

L’entusiasmo cresce, il numero degli abbonati anche. I messinesi hanno riscoperto l’amore per il Messina e i risultati della campagna abbonamenti che chiude oggi (salvo ulteriori proroghe) lo testimoniano in modo chiaro. Nell’ultima settimana c’è stata un’impennata, favorita ovviamente anche dalla vittoria nel derby di Reggio Calabria. I numeri ufficiali non ci sono ancora, ma la sensazione è che siano ben diversi da quelli di dieci giorni fa, quando anche quota 1500 sembrava un obiettivo lontano. Voci di corridoio parlano di almeno 1800 tessere, anche se per avere la conferma bisognerà aspettare ancora qualche giorno.
Di sicuro il Messina ha ricominciato a coinvolgere i tifosi e la gente come faceva tanti anni fa. Il percorso per riempire di nuovo l’immenso “San Filippo” (40 mila posti, oggettivamente troppi anche per la B) è ancora lungo, ma le basi gettate in questi due anni di lavoro stanno portando i primi frutti. Certo, siamo ancora lontano dall’obiettivo 3 mila abbonati sbandierato in estate dalla società. La gente si sta riavvicinando lentamente, ci vorranno pazienza e perseveranza della società. Ad aiutarla potrebbe essere proprio la squadra, che dopo il derby con la Reggina sogna un altro colpaccio domani contro il Matera.
Sulla carta è già una sfida verità, perché il Messina si troverà di fronte una delle squadre costruite per arrivare nelle prime posizioni. Sarà il primo vero match interessante in prospettiva promozione, una sorta di test del potenziale del Messina, che ufficialmente punta solo a salvarsi prima possibile ma che potrebbe anche cambiare obiettivo in corsa, se si dovessero creare le condizioni per farlo. Nelle prossime quattro giornate, giocherà tre volte in casa con tre pretendenti alla promozione.

 

Matera domani e poi Casertana e Lecce. Nel mezzo il turno infrasettimanale con la Paganese, gara amarcord per il tecnico Grassadonia. Saranno tutti test interessanti, la società alla fine di questo miniciclo comincerà a fare le sue valutazioni. Discorso diverso per la squadra, che invece continua a ragionare - com’è giusto che sia - su una partita alla volta. Grassadonia sta studiando le soluzioni migliori per la sfida di domani. Ieri Bjelanovic è tornato regolarmente a lavorare dopo lo stop di mercoledì in partitella che aveva creato qualche preoccupazione. È pronto per andare in campo dall’inizio, in coppia con Orlando, match winner del derby dello Stretto. Le altre scelte dipenderanno dalle condizioni generali della squadra e dalla rifinitura di oggi. Per il momento è difficile ipotizzare grandi cambiamenti rispetto a Reggio. Intanto stamattina la commissione di vigilanza dovrebbe dare l’ok definitivo all’apertura dello stadio a tutti, abbonati e non. Ultimati i lavori per l’installazione delle nuove telecamere di videosorveglianza, oggi è atteso il parere finale.

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