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Tiger Brolo, basta un pari per il pieno di autostima

BROLO. L'aver tenuto fieramente testa alla vice capolista del girone I di serie D, l'Hinterreggio, ha aumentato l'autostima della Tiger Brolo, matricola che si sta ben comportando guidando il trio di messinesi, con il Due Torri appena uscito dal tunnel vincendo a Noto e l'Orlandina in piena burrasca con il passaggio di proprietà in alto mare e la squadra guidata da Antonio Alacqua che aveva dato l'ultimatum a chi di dovere che scade oggi ed il cui mancato rispetto porterebbe al forfait domenica ad Agropoli. Insomma di fatto ridono solo i tigrotti che con 11 punti in 8 giornate hanno dato seguito alla vittoria esterna di Rende e stanno preparando con serenità un'altra trasferta calabrese, quella in casa della Nuova Gioiese.

"Ogni squadra è importante e non ci sono partite facili - ammonisce il tecnico Santino Bellinvia -. Due settimane fa ci davano tutti per vincenti a Capo d'Orlando e abbiamo perso, a Rende ci davano per perdenti e abbiamo vinto contro una formazione che non subiva una sconfitta interna da più di un anno. Ogni partita è una storia a sè, siamo stati bravi la settimana scorsa e anche domenica perché lo 0-0 non è da buttare. Ma dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare. È un campionato lungo, una corsa di resistenza e dobbiamo essere bravi a resistere più a lungo possibile perché il nostro obiettivo è sempre la salvezza, anche all'ultima giornata. Siamo sulla strada giusta, speriamo bene per la prossima partita".

Bellinvia dopo il derby ha perso per motivi extra calcistici Isgrò che sembrava il più vivace ma in avanti le alternative non mancano, dal re dello scorso torneo di Eccellenza, Tindaro Calabrese, al bomber di scorta Claudio Sparacello che ha regalato con i suoi unici due gol le due vittorie esterne, al panzer Stefano Frittitta. Quest'ultimo ha fiuto del gol, prestanza fisica, gioco aereo e si sbatte per la squadra. La sua forza interiore è nella fede che lo guida quando è sul rettangolo di gioco così come nella vita di tutti i giorni. Frittitta, 25 anni, professione attaccante. Siracusano di nascita, ha girato diverse piazze in Calabria e Sicilia prima di approdare a Brolo dove ha ritrovato la serie D con la Tiger dopo un anno e mezzo in Eccellenza.

Lo scorso anno tra Vittoria e Siracusa ha messo a segno 14 reti. Quest'anno è invece ancora a secco, complice anche un minutaggio eccessivamente ridotto. In avanti nella Tiger c'è molta concorrenza, ma Frittitta forse avrebbe bisogno di qualche presenza in più per entrare in forma, anche per le tue caratteristiche fisiche. "In avanti siamo in tanti, è vero, ma c'è da dire che ho accumulato pochi minuti anche perché sono stato infortunato per due settimane - ricorda -. L'importante, comunque, è farsi trovare pronti quando ci sarà bisogno. Il 4-3-3 che propone mister Bellinvia mi piace molto. Secondo me il cammino fatto fino ad oggi è positivo, considerate le importanti prestazioni a Rende e a Mugnano con la Neapolis. Forse avremmo da mangiarci le mani per qualche punticino buttato in casa, ma comunque la salvezza resta l'obiettivo primario. A Gioia Tauro sarà una partita difficile ma sono sicuro che con la giusta mentalità faremo una grande prestazione. Ci stiamo allenando per riuscire a conquistare dei punti pesanti". Magari con la prima rete di Frittitta.

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