MESSINA. Dall’emergenza all’abbondanza, in meno di sette giorni. Domenica contro il Foggia il Messina aveva gli uomini contati in mezzo al campo, sabato a Cosenza Grassadonia farà fatica a scegliere. Il gruppo è tornato quasi al completo in questi primi giorni di preparazione. Out c’è solo il centrale difensivo Altobello, che comunque nel giro di qualche giorno dovrebbe tornare disponibile. Per il resto, buone nuove dall’infermeria e ampie scelte a centrocampo. Bucolo ha scontato la squalifica, Nigro è tornato in gruppo, Damonte è ormai una garanzia e i giovani hanno dimostrato di essere pronti. Difficile scegliere chi far giocare. Bucolo è un giocatore al quale la squadra non può rinunciare, per caratteristiche e carisma. Damonte ha finalmente raggiunto quella forma che gli era un po’ mancata in avvio e il suo contributo è sempre prezioso, anche sotto il profilo fisico. Tatticamente, Nigro è quello che gli somiglia di più, il suo recupero, completato con il rientro in gruppo a inizio settimana, crea già i primi dubbi a Grassadonia. Ma dietro i tre “veterani”, scalpitano i ragazzi. A cominciare da Marco Bortoli, titolare per la prima volta domenica e pronto a ritagliarsi il suo spazio. «C’è tanta concorrenza, ma è un bene per la squadra - spiega - io ho voglia di giocare, come tutti, ma non mi pongo obiettivi precisi. Fare cinque, dieci o venti presenze conta poco. L’importante è dare un contributo alla squadra e farsi trovare pronti quando il mister chiama».