MESSINA. Visto che nelle ultime settimane la vetrina delle tre sorelle messinesi di serie D è stata spesso per l'Orlandina ed in parte per la Tiger, il Due Torri, peraltro non per gelosia, si è preso di prepotenza i riflettori del girone I dopo l'11^ giornata, coincisa con il ko beffa all'Enzo Vasi contro la sempre più lepre Torrecuso. Più che il decimo gol del bomber Galizia fa rumore la nota diffusa dalla società biancorossa, peraltro appena condannata dalla commissione Accordi Economici della Lnd a pagare entro 30 giorni, se non vuole subire punti di penalizzazione, 2700 euro al centrocampista orlandino Michele Carrello (ora all'Igea Virtus) e 2650 euro a Giuseppe Alessandro Crescibene.
Tornando al match contro la capolista che ha lasciato i biancorossi in piena bagarre play-out, la formazione di Antonio Venuto (allontanato dal direttore di gara) aveva lamentato la mancata concessione di un penalty apparso evidente. "La società A.S.D. Due Torri - si legge nella nota - tiene ad evidenziare che nel corso della stagione sin qui disputata si è resa vittima di alcuni discutibili errori arbitrali. Posto che questa Dirigenza non dubita minimamente della buona fede della classe arbitrale, chiede però una maggiore attenzione della stessa mettendosi anche a disposizione per collaborare costruttivamente per migliorare il sistema arbitrale. Purtroppo spiace rilevare come delle sviste operate dai Direttori di gara inevitabilmente stanno pregiudicando l'andamento della nostra squadra, che a cascata si riflettono sulla nostra società che viene alimentata dagli sforzi economici della Dirigenza tutta, dell'Amministrazione Comunale e dagli sponsor locali che con sacrificio cercano di far mantenere la categoria tanto agognata e sudata sul campo.
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