CAPO D'ORLANDO. L’exploit contro Sassari ha inaugurato un ciclo di ferro da cui l’Orlandina basket vuol ricavare quanti più punti possibili per spiccare il volo verso la salvezza potendo affrontare senza assilli e sgombra psicologicamente la trasferta di sabato sera a Reggio Emilia (mancherà il lituano Rimantas Kaukenas che dovrà osservare 10 giorni di riposo e terapie causa della lesione alla parete addominale), quella interna con Cantù, la trasferta di Brindisi e quella di Milano. Pur non essendo mai al completo se non per l’esordio con Pistoia ma con un playmaker lontano anni luce dall’essere tornato tale, finora i paladini in 7 gare su 8 (Avellino a parte) hanno chiuso con scarti tra 1 e 5 punti (bilancio 3 vinte e 4 perse) e di queste 7, ben 5 con al massimo 1 canestro di scarto (ovvero tra 1 e 3 punti, bilancio 2-3). La splendida vittoria contro la Dinamo Sassari ha fatto riesplodere l’entusiasmo in città e dopo un giorno di meritato riposo concesso da coach Griccioli, la squadra ha ripreso solo ieri pomeriggio a pensare alla prossima sfida, da affrontare ancora senza i lunghi Nicevic e Bianconi, infortunati, con Pecile ed Archie non al top ma con tanta autostima in più. Nelle statistiche dopo l’ottava giornata Dario Hunt e Austin Freeman rimangono tra i migliori del campionato di serie A. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA