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Basket, Orlandina senza paura a Reggio Emilia

L’Upea si aggrappa alle certezze scaturite dopo aver battuto Sassari. Griccioli: «Con giusta energia e corretto atteggiamento possiamo giocarcela con tutti»

CAPO D'ORLANDO. L'Upea si aggrappa alle sue certezze appena trovate per provare a far saltare per aria dopo Sassari anche Reggio Emilia, l'altra rivale alla vigilia del campionato di serie A accreditata da podio alle spalle della predestinata Milano anche se dopo otto giornate comanda in solitaria e con merito Venezia. La complicazione per i paladini nel match che anticipa la nona puntata del torneo, programmato per stasera dalle 20.30, arbitri Carmelo Paternicò, Maurizio Biggi e Carmelo Lo Guzzo con diretta tv e radio, è che si gioca al PalaBigi e non davanti ai 2500 del PalaFantozzi.

Il piccolo vantaggio dei biancoazzurri è che Reggio Emilia è orfana dell'infortunato Kaukenas ed ha perso malamente le ultime due gare, a Bologna e Strasburgo in Eurocup, indice forse di un calo dopo l'ottimo avvio di stagione made in Italy visto che azzurri ed azzurrabili come Polonara, Cinciarini, Mussini e Della Valle, approfittando delle assenze di Diener e di altri, hanno avuto molto spazio ed hanno fatto bene. In tal senso il rientro del grande ex del match di stasera, Drake Diener, non ha ancora ingranato e l'Upea spera che ci metta almeno un'altra settimana per farlo. Di contro coach Griccioli si gode l'ascesa prepotente di Dario Hunt, mvp dell'ottavo turno con 35 di valutazione, giovane pivot dai limiti tecnici ma dal cuore e dal carattere immensi, fatta eccezione per la meccanica ai tiri liberi che ne fa il peggiore dell'intera serie A con il 16%.

 

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