MESSINA. La vittoria manca ormai da sette partite, la zona play-out è sempre più vicina, in città c’è tanta preoccupazione e ci sono ancora tanti malumori. Eppure - paradossalmente - il Messina sta vivendo un buon momento e il clima, nello spogliatoio, è molto pi disteso rispetto a qualche tempo fa. Perché al di là dei risultati, la squadra è cresciuta moltissimo nelle ultime settimane, piano piano sta prendendo fiducia e consapevolezza, gioca meglio, anche se ancora non gioca bene, e ha enormi margini di miglioramento. Insomma, se è vero che la casa brucia, è anche vero che adesso il Messina ha capito come spegnere il fuoco. Ora deve passare dalle parole ai fatti, tornare a vincere, possibilmente già venerdì nell’anticipo televisivo con il Benevento.
Ha dimostrato di avere i numeri per farlo, anche se nell’ultimo mese e mezzo non è più riuscito a vincere. «È un periodo che ci gira un po’ male - ammette il centrocampista Loris Damonte - ma dobbiamo mantenere alta la concentrazione e continuare a lavorare, perché il calcio vive anche di questi periodi». A Ischia, per esempio, il Messina ha conquistato un buon punto in chiave salvezza contro una diretta concorrente. Ma era in vantaggio e avrebbe potuto tranquillamente gestire il risultato.
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