Messina

Martedì 24 Dicembre 2024

La Salernitana spreca, segna e affonda il Messina

MESSINA. La crisi (di risultati) è ufficialmente aperta. Il Messina non sa più vincere e resta incastrata nella «zona rossa», quella rischiosa, quella che ti porta a fare i play out se non riesci a reagire e risalire. Ancora una sconfitta, accettabile stavolta perché l'avversario è di un altro livello, è costruita per il salto di categoria ed è lanciata verso la promozione in serie B, anche se qualcosina in più poteva essere fatto e si poteva sfruttare la giornata decisamente «no» di Calil, capocannoniere del campionato che però in due occasioni ha graziato il Messina, lasciandola in partita quando poteva invece crollare sotto i colpi di una Salernitana non bellissima ma sicuramente più propositiva. Eppure il Messina, superato lo spavento per la conclusione di Gabionetta arrivata dopo soli 12 secondi, aveva provato a far capire di non essere arrivata all'Arechi per stare a guardare e lasciare attaccare i padroni di casa, provandoci due volte dalla distanza: Orlando con il sinistro non inquadra lo specchio della porta (2') mentre Stefani, con un bolide da oltre trenta metri, fa tremare i diecimila tifosi arrivati allo stadio (7'). Per tutto il resto del primo tempo però il Messina non riesce a costruire più niente, si chiude nella sua metà campo ed è salvata da Pepe che devia sul palo un tiro di Franco indirizzato in porta. Alla mezz'ora il primo regalo di Calil che, dopo un buon fraseggio tra Gabionetta e Bovo, si ritrova solo a porta vuota ma manda incredibilmente alto sopra la traversa. Il vantaggio granata arriva però pochi minuti dopo, con Bovo che dalla distanza fulmina un incolpevole Iuliano (36').   ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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