MESSINA. La squadra è ancora un cantiere aperto, ma è già vigilia di campionato e la priorità, adesso, è il Savoia. Al di là del lavoro di mercato che il nuovo diesse Pagni sta portando avanti e che provocherà una piccola rivoluzione nell’organico, il gruppo e il tecnico Grassadonia in questo momento sono concentrati solo sulla prima sfida del 2015. Uno scontro salvezza in piena regola, che il Messina giocherà nel giorno della Befana in un orario atipico (alle 11) ormai diventato quasi una consuetudine. Nell’ultimo mese, è già successo due volte di giocare a metà mattinata. Accadrà ancora, per uno strano scherzo del destino, in un match che può valere moltissimo in prospettiva salvezza. Il Messina ha bisogno di iniziare il nuovo anno con lo spirito giusto, ma non sarà facile perché in questi giorni di vacanza sono state tante le operazioni di mercato annunciate e poche in realtà quelle portate a termine.
Ci sono calciatori destinati ad andar via che difficilmente saranno della partita, dei nuovi a parte Ciciretti (il suo contratto è stato depositato venerdì) non ci sono ancora novità. Oggi potrebbe arrivare qualche altro annuncio, ma è chiaro che ci vorrà del tempo per amalgamare una squadra che sembra destinata a cambiare volto. Formalmente la società continua a parlare di ritocchi, la sensazione è che si andrà oltre, perché il campionato è tosto e il rischio di sprofondare nella zona pericolo esiste, al di là del potenziale della squadra e soprattutto dell’esperienza della società, che resta una garanzia.
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