MESSINA. Motivi di sicurezza. In fondo, anche se è di terza serie, è pur sempre il derby dello stretto. E siccome tra le due tifoserie c’è sempre tanta rivalità, la prudenza non è mai troppa. Messina - Reggina si giocherà alle 14 e non alle 16 di domenica 25 gennaio come era stato originariamente previsto. La Lega Pro ha preso atto della richiesta arrivata per motivi di ordine pubblico. L’obiettivo è far rientrare con la luce i tifosi calabresi, per ridurre al minimo i rischi di scontri nella strada che li porterà dallo stadio ai traghetti. Saranno almeno 800, secondo le prime previsioni, Prefettura, Questura e società sono già al lavoro per fare in modo che tutto fili liscio. Il Messina squadra, però, al derby al momento non può ancora pensare. Il prossimo obiettivo è la sfida sul campo della Lupa Roma, scontro salvezza a tutti gli effetti. Grassadonia e i suoi ragazzi sono già concentrati su quella. Hanno voglia e necessità di riscattare il ko interno con il Barletta che ha spento l’entusiasmo del 2015 e riacceso alcuni storici interrogativi sul potenziale della squadra. Ci sono limiti oggettivi, di quantità oltre che di qualità dei calciatori. In difesa c’erano solo quattro elementi disponibili, che diventeranno cinque contro la Lupa solo perché tornerà Altobello che ha scontato la squalifica. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI