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L’Orlandina inizia con una pesante sconfitta il ritorno

I ragazzi di Griccioli giocano alla pari con un deciso Pistoia solo nel quarto tempo, quando ormai il divario è enorme

CAPO D'ORLANDO. Non comincia nel migliore dei modi il girone di ritorno dell'Upea Capo d'Orlando che al PalaCarrara viene «asfaltata» dal Pistoia, in una gara senza storia che i padroni di casa vincono per 94-73. Una gara cominciata male e finita peggio per i siciliani, che soprattutto nel primo tempo hanno perso la gara, quando, all'intervallo lungo, i punti di svantaggio erano già quasi venti (54-33), a causa di un primo quarto terminato sul 29-13. Molto bene Pistoia a canestro, più volenteroso di un'Upea che viene così scavalcata in classifica dai ragazzi di Moretti, diretti concorrenti degli uomini di Griccioli al miglior piazzamento.

A Capo d'Orlando non bastano neppure i 19 punti di Archie e i 17 di Hunt, gli unici, insieme a Henry, che hanno cantato e portato la croce. Più compatto il quintetto di casa, che già a metà primo quarto manda ko l'Upea. L'unico sussulto ce l'ha Hunt al 4' quando pareggia i conti (6-6) dopo il primo timeout di Griccioli, poi prende il largo la Giorgio Tesi, con il parziale di 10-0 poco prima dell'intervallo, da 14-9 a 24-9 con Williams grande protagonista, soprattutto dalla lunga distanza. Nell'ultimo minuto accorcia l'Upea, ma non basta, perchè nel secondo periodo la storia non cambia.

L'Orlandina realizza di più, non riuscendo però a tenere il passo dei padroni di casa. Al 15' Hunt, con un canestro da sotto, fa 35-19, in un momento non felice per l'Upea. La bomba di Henry (37-22) è solo un lampo: con un break di 8-0 Pistoia va sul +23. Cinciarini è scatenato, il PalaCarrara trascina il Pistoia, mentre solo nel finale, come accaduto nel primo quarto, l'Upea rintuzza lo svantaggio, terminando a -21 grazie al canestro finale di Freeman.

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