CAPO D'ORLANDO. L’Upea ospita per la prima volta nella sua storia Cremona avendola già battuta all’andata nel tete a tete che ha inaugurato la serie (con record societario paladino con il 62,5% al tiro da due con 25/40 e nella percentuale totale con il 57,1 con 31/47), tra 2 delle 4 squadre ancora senza successi nel girone di ritorno della serie A di basket. Capo d’Orlando e Cremona sono le squadre che conquistano meno rimbalzi offensivi, rispettivamente 7.9 e 8.8, ed anche con meno palle recuperate, 5.9 la media Upea, 6.3 quella Vanoli. A proposito di statistiche contro i lombardi, in maglia Brindisi minimo di punti in Italia per il playmaker biancoazzurro Sek Henry, 2 in 16’ con 1/8 al tiro, un motivo in più per il colored paladino di rifarsi forte, almeno lui, di un momento di buona condizione psicofisica, anche se di fronte troverà il leader degli ospiti, l’esperto Luca Vitali, 61.5% da 3 punti (8/13) in 5 gare contro Capo d’Orlando di cui 3 vinte.
A dirigere il traffico dalle 18,15 il miglior arbitro italiano, Lamonica, accoppiato al fido Di Francesco ed a Weidmann, per una sfida salvezza crocevia di un'annata con alti (proprio dalla gara di andata, l'unica vinta in trasferta finora) e bassi (soprattutto il tris di ko del girone di ritorno), che rischia di imboccare una strada di troppa sofferenza se non dovesse giungere oggi la prima vittoria del girone discendente. Un match che i paladini affronteranno ancora senza Pecile ma con Nicevic (il ds Giuseppe Sindoni è vigile sul mercato), mentre in casa lombarda l'ex varesino Ed Daniel è stato tesserato in tempo utile per prendere il posto dell’infortunato Marco Cusin, avendo raggiunto un accordo di un mese con opzione per un secondo.
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