MESSINA. Nessuna impresa: Messina che si arrende di misura al Via del Mare e resta in zona playout, dopo una gara giocata non su buoni livelli e con diversi errori difensivi che hanno fatto la differenza. Parte meglio il Lecce, ma la prima occasione è del Messina, con un destro potente, ma senza troppe pretese, di Mancini, blocca in due tempi Caglioni (9'). Il predominio territoriale è della squadra di Bollini, fino al momento in cui la gara si sblocca. Serve l'episodio: Rullo atterra Moscardelli in area, dal dischetto ci va lo stesso attaccante ex Bologna che realizza spiazzando Iuliano. Ma la situazione di svantaggio, per i peloritani, dura il tempo di riprendere il gioco.
Dormita del pacchetto arretrato del Lecce, che permette a Spiridonovic di eludere l'intervento di tre difensori salentini e battere l'incolpevole Caglioni. Pronta reazione del Messina, con la rete dell'ex Vicenza che invece punisce il Lecce nell'orgoglio e nell'entusiasmo. I padroni di casa si affidano al solito Moscardelli che al 35' e al 40' sbatte per due volte contro un superlativo Iuliano, decisivo soprattutto nella seconda occasione, immolandosi sul tap-in a botta sicura del numero nove pugliese. Canovaccio della gara che non cambia neppure nel secondo tempo, aperto da una bella giocata in velocità del Lecce, conclusa da un tiro centrale di Gustavo (5'). I piani del Messina saltano al 12', quando Stefani sbaglia il disimpegno e favorisce l'inserimento di Salvi: botta mancina di prima intenzione e palla all'angolino.
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