BROLO. Il campionato di serie D inizia la sua fase discendente e per due delle tre sorelle del girone I i punti in palio diventano sempre più pesanti per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, impossibile, ovviamente, per la cenerentola Orlandina, ultimissima con soli 6 punti e con il suo ex presidente Massimo Romagnoli estradato ieri negli Usa dopo due mesi di carcere a Podgorica, arrestato per presunto commercio internazionale di armi destinate ai terroristi. Ai paladini, che domenica ospitano alle 14.30 al Ciccino Micale il Marcianise, non resta come sempre che sperare nella clemenza degli avversari. «Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi per la bellissima prestazione sfoderata contro i cugini della Tiger Brolo – spiega il tecnico Santo Mazzullo - anche perchè i gialloneri hanno lottato fino all’ ultimo istante del match. Sono orgoglioso di tutti i giocatori biancoazzurri per la costanza e la professionalità dimostrata, partecipando quotidianamente agli allenamenti. Nonostante le difficoltà onoreremo il torneo fino alla fine». E sempre sul sintetico orlandino alla stessa ora di sabato in anticipo, tocca alla Tiger (sest’ultima a quota 25) ospitare nella settima di ritorno il lanciatissimo Rende, quarto con 41 punti. Un 24° turno dove i gialloneri puntano finalmente a sfatare il tabu Ciccino Micale che quest’anno li ha visti ko per 0-3 proprio con l’Orlandina all’andata e pareggiare otto giorni fa contro la vice capolista Torrecuso, che ha trovato solo al 95’ il gol del 2-2. «La squadra è viva, concentrata, positiva e questo ci fa ben sperare per il prosieguo del campionato – suona la carica capitan Vito Lupo -. Purtroppo per quest’anno non giocheremo a Brolo e questo ovviamente ci penalizza, oltre che dispiacerci poiché giocare sul tuo campo, dove ti alleni ogni giorno, ti dà sempre qualcosa in più. Ora più che mai abbiamo bisogno dell’affetto della gente che tiene davvero a questi colori, per salvarci serve l’aiuto di tutti e sono sicuro che chi ama realmente la Tiger risponderà presente all’appello. Comunque il terreno di Capo d’Orlando è l’ideale per esprimersi al meglio ed anche se il Rende è avversario tosto ce la possiamo fare. Quest’anno abbiamo dato il meglio contro le big, pur portando a casa meno di quanto meritassimo in termini di punti. Sono fiducioso e credo fermamente in questo gruppo, sono convinto che ci salveremo a tutti i costi». Out gli infortunati Ferrante, Librizzi e Patti, il tecnico Santino Bellinvia dovrebbe avere tutti gli altri a disposizione ed oggi proverà il sintetico del Ciccino Micale per l’allenamento pomeridiano. Sabato, invece, la terza nebroidea, il Due Torri, parte alla volta di Vico Equense, sede del ritiro e del match domenicale nella tana del Sorrento, salita, dopo i due ultimi successi, a quota 27, prima delle compagini ora salve e con 3 lunghezze da rimontare ai pirainesi, reduci, viceversa, da due ko. «Dobbiamo rialzarci immediatamente – tuona mister Antonio Venuto - anche perché abbiamo due sfide dirette davanti, compresa quella interna con il Noto. Fondamentale sarebbe muovere la classifica e conquistare almeno due punti ma i conti li faremo alla fine e secondo me con 44 punti ci si salva. Certo il Sorrento lo troviamo nel suo momento migliore e su un nuovo campo dove ha vinto all’esordio, mentre noi facciamo gol con grande difficoltà. Però è anche vero che subiamo poco, l’importante è non commettere errori». Per l’occasione out per un turno Pitarresi, rientrano dopo la squalifica il portiere Ingrassia ed il regista Provenzano che torneranno titolari, con il terzo reduce da stop disciplinare, Tricamo, destinato in panchina.