CAPO D'ORLANDO. Già da ieri l'Upea guarda al futuro prossimo, ovvero a come fermare Cantù che lotta per i play-off avendo al suo arco ora anche un ex campione Nba come Metta World Peace (al secolo Ron Artest), eccentrica ed anche rissosa stella Usa (con Indiana subì 73 turni di squalifica per un rissa con un avversario e qualche tifoso a Detroit). "Non vedo l'ora di sfidarlo anche se avrei preferito arrivarci con due punti in più", sottolinea il pivot Dario Hunt, l'unico a salvarsi durante un primo quarto orrendo al cospetto della terza forza del campionato, una Reggio Emilia solida, che ha poi di fatto deciso il testa-coda del PalaIlio di Trapani, lì dove il club orlandino ha scontato il primo dei due turni di squalifica del proprio parquet. Risultato a parte è stata una grande festa dello sport siciliano tra gli applausi scroscianti del pubblico trapanese e di quello orlandino presente sabato sera.
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