MESSINA. Battere l'Orizzonte Catania per la Despar equivale ad accedere alle semifinali scudetto ed al tempo stesso per conquistare un posto in Europa. Domani, infatti, con inizio alle ore 15 alla piscina Cappuccini di Torrente Trapani gara 2 dei quarti per tentare di chiudere subito i conti con le cugine etnee. Nel malaugurato caso, il giorno successivo gara 3 sempre in acqua messinese grazie alla migliore classifica a conclusione della regular season.
Alla Despar che ha già vinto il primo round 9-4 all'ombra dell'Etna è sufficiente vincerne una per superare il turno, ma l'eventuale ricorso alla bella azzererebbe il tutto rimettendo in gioco la formazione di Martina Miceli che per l'occasione potrà contare anche su Tania Di Mario che ha ultimato di scontare la sua squalifica. La simbolica tabella di coach Maurizio Mirarchi, sino al momento, è stata puntualmente rispettata, "Vincere a Catania per chiudere poi subito i conti - aveva pronosticato il tecnico messinese -. Rispetto l'Orizzonte, cresciuta a dismisura in questa stagione dopo che nell'estate scorsa ha rivoluzionato l'organico affidandosi ad un gruppo di valide giovani con l'azzurra olimpionica a far loro da chioccia".
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