MESSINA. È un'altra grande occasione persa, ma è anche lo specchio di una stagione nata sotto una cattiva stella. Il match con l'Ischia poteva cambiare la storia del campionato del Messina, riaprire il discorso salvezza diretta, spezzare il digiuno di vittorie che va avanti da tre mesi. Poteva, perché invece alla fine è arrivato un altro pareggio, il quinto consecutivo, utile solo per tenere a distanza i campani e ipotecare un buon piazzamento nei play-out.
Che per il Messina sono ormai scontati, a dispetto di un cammino non certo brillantissimo delle dirette concorrenti. Si poteva fare un importante passo avanti e invece è arrivato un solo punto che è come un brodino caldo. Il Messina, peraltro, il punto se l'è dovuto sudare, nonostante avesse giocato molto meglio dell'Ischia. Di fatto è stato punito dagli ospiti al primo vero affondo. Perfetto l'assist di Massimo per Infantino, partito sul filo del fuorigioco, impeccabile il pallonetto dell'attaccante che il Messina aveva trattato a dicembre e che alla fine ha scelto l'Ischia. Gelato il San Filippo, a dispetto della temperatura estiva e del pubblico più numeroso del solito grazie ai prezzi popolari fissati dalla società (i biglietti costavano due euro).
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia