CAPO D'ORLANDO. A salvezza acquisita da due settimane e con la ciliegina del trionfo su Milano per l'Upea oggi (palla a due ore 18.15, arbitri Taurino, Bettini e Weidmann) sarebbe quasi un miracolo giocarsela a Masnago contro una Varese a sua volta paga ma che, certamente, davanti ai suoi tifosi, ci tiene a fare bella figura e magari vincere per issarsi al 12° posto ora ex-aequo proprio con i paladini ed Avellino in quello che è l'ottava sfida diretta (i biancoazzurri conducono 4-3 ma hanno vinto 1 solo dei tre match in Lombardia). "L'Orlandina non è ancora sazia - ci tiene, invece, a precisare coach Giulio Griccioli prima della partenza - ed il fatto di essere già matematicamente salvi e di aver battuto Milano non ci ha tolto la voglia di far bene, per cui niente cali di attenzione ma desiderio di finire il campionato al meglio. Vincere a Varese non sarà semplice, è una squadra che rispetto all'andata ha cambiato passo (con l'arrivo in panca dell'esperto Caja che ha sempre sconfitto l'Orlandina nei 3 precedenti) e si presenta adesso con caratteristiche e giocatori diversi. Il playmaker Maynor, ad esempio, è un giocatore importante, un realizzatore che è anche in grado di innescare gli altri con un quintetto di potenziali tiratori complicato da arginare".