MESSINA. Gli scenari sono cambiati, la sostanza no. La restituzione di 10 dei 12 punti di penalizzazione che erano stati inflitti alla Reggina potrebbe aprire le porte a un altro, clamoroso derby dello Stretto nei playout. Il Messina, che ha vinto tutte e due le sfide di campionato, preferirebbe evitarlo, se non altro per una mera questione statistica. L'avversario negli spareggi salvezza sembrava già deciso, il colpo di scena di martedì ha cambiato le carte in tavola, rimettendo in corsa l'altra squadra dello stretto. Nella sostanza, per il Messina, cambia poco. Play-out saranno comunque, e comunque la squadra di Di Costanzo li giocherà con il vantaggio della classifica, che significa poter contare su due risultati su tre. In caso di parità nei 180' (andata e ritorno), non ci saranno supplementari né rigori. Sarà la squadra meglio piazzata durante la stagione regolare a conquistare la salvezza. Quintultimo o quartultimo posto fa poca differenza, a cambiare è l'avversario. Il pericolo da evitare è quello di scivolare al terzultimo posto che significherebbe partire con un piccolo svantaggio anziché con un vantaggio.