MESSINA. L'avversario è ancora da definire, una certezza però c'è già: il Messina giocherà i playout con il vantaggio del miglior piazzamento nella stagione regolare. Comunque vadano le cose nell'ultima giornata di campionato in programma sabato, Di Costanzo è riuscito nella prima, piccola impresa. La salvezza diretta è fuori portata aritmetica, ormai (il Messina potrebbe agganciare la Paganese ma sarebbe comunque condannato dallo svantaggio negli scontri diretti). In compenso, giocherà in casa la decisiva gara di ritorno dei playout e avrà soprattutto due risultati su tre a disposizione. Sostanzialmente, potrebbe salvarsi anche solo con due pareggi. E a giudicare da come sono andate le cose nell'ultimo mese (sei "ics" consecutive prima del pirotecnico 4-2 rifilato domenica scorsa alla neopromossa Salernitana) non è cosa da poco. Messo in cassaforte il piazzamento, resta da capire con chi giocherà gli spareggi il Messina. E qui la faccenda diventa più complicata. Le opzioni al momento sono tre ma viaggiano su due binari diversi.