CAPO D'ORLANDO. L’Orlandina 2015-2016 è ancora in embrione ma dalle prime mosse di mercato sembra proprio che sarà di marca europea e non solo per convincere il 40enne Gianluca Basile a rinviare di almeno un altro anno l’appuntamento con il ritiro dalle scene dopo una carriera straordinaria. Nell’attesa di finire di sfogliare la margherita e sedersi a tavolino con la proprietà per firmare fino al giugno 2016, il Baso, futuro capitano se Matteo Soragna non si accoderà a sua volta insieme allo stesso Sandro Nicevic.
Con Basile, che in ogni caso, con un futuro da dirigente, resterà a Capo d’Orlando (“ma non chiedetemi di fare il coach” disse tempo fa). Invariato il trio di coach, capeggiato da Giulio Griccioli, vice Gennaro Di Carlo, assistente David Sussi, con il tecnico senese che dalla sua Toscana segue passo passo la costruzione di un roster biancoazzurro che ufficialmente conta solo sul rientrante Tommaso Laquintana, play di riserva, e sull’esterno ungherese Perl, di cui si dice un gran bene.
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