MESSINA. Un'altra batosta, forse quella definitiva. Il consiglio federale ha scelto la linea dura per i ripescaggi. Chi vuole rientrare in Lega Pro dalla porta di servizio deve versare cinquecentomila euro a fondo perduto. Una cifra enorme per qualunque società, impossibile per il Messina che aveva già i suoi bei problemi. La crisi societaria, l'inchiesta della procura di Catania, i rapporti turbolenti con l'amministrazione comunale e una parte della tifoseria, avevano allontanato Lo Monaco, questa decisione - contestata per la verità da tutti i club di terza serie - potrebbe aver messo la parola fine sulla storia del patron a Messina. Lo Monaco era già fortemente combattuto. Aveva ribadito la volontà di andar via, stava solo aspettando per scrupolo notizie dal Consiglio Federale. Se fossero arrivate indicazioni rassicuranti (e richieste ragionevoli) il Messina magari avrebbe anche presentato domanda di ripescaggio. Così, invece, è impossibile anche solo immaginare di provarci. Cinquecentomila euro sono troppi per tutti.