MESSINA. E' stato un incontro tra persone di famiglia, intenso, nel ricordo di una grande campionessa dello sport, la marciatrice Anna Rita Sidoti, prematuramente scomparsa a causa di un male incurabile quasi due mesi fa. Così il marito dello "scricciolo", Pietro Strino, ed i suoi tre figli, Federico, Alberto ed Edoardo, sono saliti al Quirinale per essere ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al Capo dello Stato si erano rivolti proprio i bambini, con una lettera, immediatamente dopo la scomparsa della marciatrice di San Giorgio di Gioiosa Marea (Mattarella aveva fatto pervenire, in quell'occasione, un messaggio di cordoglio personale e a nome di tutta la nazione). "Tutto è nato proprio dopo il messaggio di cordoglio che il Capo dello Stato ci ha fatto pervenire il giorno seguente la scomparsa di mia moglie - spiega Pietro Strino -. È partito tutto da qui. I miei figli hanno sentito forte il desiderio di voler incontrare Mattarella e gli hanno scritto una letterina che lui, durante l'incontro, aveva sulla scrivania. Ai miei figli avevo detto: "scrivetegli, ma il Presidente ha tantissimi impegni e difficilmente potrà incontrarci". Invece, abbiamo ricevuto un invito che ha reso immensamente felici Federico, Edoardo e Alberto".