CAPO D'ORLANDO. Ultimi giorni di meritate ferie per l'Orlandina basket, rimasta fedele a se stessa nella proprietà, nella dirigenza, nello sponsor e nello staff tecnico (Giulio Griccioli, Gennaro Di Carlo e David Sussi il terzetto di coach, prepareatore atletico Walter Allotta, fisioterapisti Biagio Di Giorgio e Abele Ferrarini), ma rivoltata quasi come un calzino nel roster che andrà a cercarsi un ruolo di rivelazione del prossimo campionato di serie A.
Da lunedì si farà sul serio anche se all'appello mancheranno la mente, il playmaker Vlado Ilievski, impegnato con la sua Macedonia agli Europei, e per qualche giorno anche il primo cambio dei lunghi, l'italo-croato Sandro Nicevic, peraltro in attesa di definire i dettagli della sua terza stagione in biancoazzurro. Non ancora riempita la casella della guardia titolare anche se le pratiche burocratiche per il giovanissimo talento serbo Stojanovic dovrebbero essere state quasi completate, mentre come quarto lungo per il momento pare non ci saranno arrivi, pur se la pista del rinnovo del prestito dal Barcellona del bosniaco Emir Sulejmanovic non è del tutto tramontata. Simas Jasaitis, Laurence Bowers e Alex Oriakhi sono gli altri dello starting five tutto nuovo, con il neo capitano Gianluca Basile, il cavallo di ritorno Tommaso Laquintana ed i giovani Zoltan Perl, Mladen Vujicevic, Mario Ihring e Levan Babilozde che compongono una panchina anche profonda seppur inesperta.
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