MESSINA. Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso dalla società A.C.R. Messina s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio in relazione alla delibera del Presidente Federale del 7 agosto con cui è stato fissato il termine entro il quale le società interessate alla sostituzione del Castiglione, club che ha rinunciato alla propria iscrizione al Campionato Divisione Unica-Lega Pro, devono presentare le domande ed effettuare i relativi adempimenti al fine di consentire alla Lega Nazionale Dilettanti di esprimere la nona squadra da promuovere in Lega Pro. La società siciliana chiede al Collegio di annullare e/o riformare la suddetta delibera del 7 agosto nella parte in cui indica l'integrazione dell'organico con un solo posto, invece di disporre l'integrazione di tutti i posti rimasti vacanti per un totale di sette e, per l'effetto, di ordinare alla FIGC di procedere all'integrale completamento dell'organico sino alla concorrenza della sessantesima squadra avente diritto, mediante l'inserimento in uno dei sette posti rimasti vacanti nel Campionato di Lega Pro stagione 2015/2016 della stessa A.C.R. Messina. Da ultimo, il Messina rivolge istanza cautelare di sospensione del provvedimento impugnato e, qualora la discussione del ricorso dovesse essere fissata oltre il 6 settembre, data in cui è programmato l'inizio del Campionato di Lega Pro, chiede di sospendere in via cautelare l'inizio di tale campionato.