CAPO D'ORLANDO. Rispetto all'ultima giornata della scorsa regular season quando l'Orlandina basket era di fatto già in vacanza paga della salvezza e Venezia preparava i play-off volendo vendicare lo smacco dell'andata, il testa-coda di domani alle 19 al Taliercio di Mestre ha un sapore particolare alla vigilia ed a differenza dell'esordio stavolta a poter usare l'arma della tranquillità è proprio il quintetto paladino. Salvo intoppi dell'ultima ora, fatta eccezione per l'infortunato ma tra breve tesserato Stojanovic, coach Giulio Griccioli potrà schierare i 9 ragazzi che hanno steso Cantù proiettando i biancoazzurri al secondo posto dopo il turno inaugurale di serie A alla luce della differenza canestri che premia i vice campioni d'Italia di Reggio Emilia.
Viceversa Venezia è quasi con le spalle al muro dopo il ko nella semifinale della Supercoppa nostrana e la sconfitta patita in rimonta domenica scorsa a Bologna, forse figli della mancanza di un leader. La Betaland ha dimostrato invece di averne e ne ha trovato uno dal nulla, Zoltan Perl, catapultato sul parquet a lungo proprio per la prolungata assenza del talento serbo ma bravo a meritarsi minuti e vetrina grazie ad una prova di una personalità quasi sbalorditiva per un 20enne. Il ragazzo, però, tiene i piedi ben piantati per terra. "È stato importante vincere domenica - spiega la guardia dell'est -, abbiamo giocato bene soprattutto in difesa, ma dobbiamo ancora lavorare e crescere. Personalmente sono contento, ho provato ad aiutare la squadra in difesa e ho segnato anche qualche canestro. Non è cambiato niente comunque per me, subito dopo abbiamo iniziato a pensare alla difficile gara contro Venezia dove di certo non partiamo battuti".
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