MESSINA. La squadra è concentrata sulla Lupa Castelli, la società ha già la testa al derby. Dopodomani il Messina torna in campo al San Filippo per la sfida contro il laziali, Di Napoli e i suoi ragazzi stanno lavorando duro in vista di un match che potrebbe proiettarli ancor più in alto in classifica. Il direttore generale Lello Manfredi e il suo staff, però, hanno già messo nel mirino quello che dovrebbe essere l'evento dell'anno. Il 15 novembre (salvo anticipi o postici) si gioca il match più atteso, quello contro il Catania. E per l'occasione la società ha deciso di fare il passo più atteso. Ha chiesto alla Prefettura l'ampliamento della capienza del San Filippo, oggi sotto il limite dei 7mila posti per motivi di sicurezza. L'obiettivo è portare lo stadio poco oltre quota 20mila, riaprendo al pubblico la tribuna B, chiusa dai tempi della gestione Franza, dunque da maggio 2008. Sette anni dopo, Messina potrebbe rivedere il pubblico in più settori dello stadio. L'apertura prevista per il derby è già stata parzialmente avallata dalla Prefettura che ha dato l'ok per la prevendita dei biglietti, a partire da oggi. Il benestare definitivo dovrebbe arrivare a breve, ma a questo punto appare quasi scontato. Ora toccherà ai tifosi del Messina rispondere alla chiamata della società e riempire il più possibile lo stadio. 20 mila spettatori sono comunque pochini rispetto alla capienza totale del San Filippo, che a pieno regime può contenere più di 40mila persone. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE