MESSINA. L’emergenza non è finita, la situazione è addirittura peggiorata. Con gli uomini contati e con tanti acciaccati il Messina proverà comunque l'impresa stasera nel deserto del Ceravolo. A Catanzaro si gioca a porte chiuse un match che potrebbe diventare uno spartiacque della stagione del Messina. «È una sconfitta per tutti - chiarisce subito l'allenatore giallorosso Arturo Di Napoli - il calcio si fa con la gente, anche se è ovvio che per prendere una decisione di questo tipo prefettura e questura avranno avuto validissime ragioni». Non sarà comunque un grande vantaggio per il Messina, secondo Di Napoli, perché in campo sarà comunque battaglia. Il Catanzaro, poi, ha cambiato completamente passo nelle ultime settimane. «Lo incontriamo nel momento peggiore, il cambio tecnico lo ha rigenerato. Si sono sbloccati e adesso sono una squadra diversa rispetto all'inizio della stagione». Massimo rispetto, ma nessuna paura per il Messina che vuole dare continuità agli ultimi risultati e riavvicinarsi alla vetta, anche se deve fare i conti con assenze pesanti. La settimana che doveva consentire di recuperare alcuni degli infortunati ha invece portato cattive notizie. «Quelli che erano fuori, sono ancora fuori. In più si è fermato Palumbo. Avremo gli uomini contati». In compenso ci sarà anche il nuovo arrivato Leonetti, aggregato a inizio settimana e già pronto a scendere in campo. «È un'alternativa in più - dice Di Napoli - non potevamo rischiare di restare senza punte. È allenato ma non gioca da tempo, gli mancano i 90 minuti ma ci tornerà utile. Partirà dalla panchina, poi vedremo». Dall'altra parte il Messina ritroverà un grande ex: quel Mimmo Giampà protagonista degli anni d'oro della B e poi della serie A insieme a Parisi e Di Napoli.