CAPO D'ORLANDO. Il derby tra casertani in panchina lo vince Vincenzo Esposito, mentre a Gennaro Di Carlo toccherà sudare sette camice per togliere la Betaland da questa brutta situazione di classifica. Finisce 75-103 con Pistoia in costante controllo della gara e Capo d'Orlando che subisce esageratamente i vari Kirk (mattatore) e Antonutti, lunghi atipici che vanno sul perimetro a tirare da tre senza contrasti.
Si parte con Iliewsky a portar palla, in asse con Oriakhi che fa il pivot; intorno a loro girano Stojanovic, Perl e Bowers. Pistoia ha vita facile, con i biancazzurri siciliani che lasciano troppo spazio sul perimetro e subiscono una serie impressionante di tiri da 3 (4/8 nei primi 10'), contropiede e rimbalzi offensivi. Così il vantaggio interno si dilata fino al +14: 11-25 dopo 6'50". Bowers fa due falli e si siede presto in panca e l'Orlandina vive di qualche fiammata di Stjanovic. La zona 2-3 comandata da Di Carlo e l'ingresso di Laquintana nello spot di play sembrano migliorare le cose: ma è un fuoco di paglia.
Nel secondo periodo Pistoia continua a dominare in ogni parte del campo. Metreveli ha un buon impatto ma fa tre falli ed il vantaggio toscano arriva al +20: 29-49 dopo 7'36". Di Carlo rimette Bowers, gli arancioni pistoiesi si rilassando ed il «colored» mette 8 punti di fila in chiusura di tempo: 51-39 al riposo lungo.
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