MESSINA. Bocche cucite, a caccia della massima concentrazione. Per evitare che una parola di troppo possa generare ulteriori conseguenze negative su un ambiente che adesso ha solo bisogno di serenità. La batosta interna con il Benevento ha lasciato il segno, il Messina vive il momento più delicato della sua stagione. Attende la sentenza per il suo tecnico Arturo Di Napoli (in giornata dovrebbero arrivare novità) che rischia quattro anni di squalifica per la presunta combine di L' Aquila-Savona dello scorso anno, ma paga soprattutto i cinque gol beccati sabato scorso e le successive polemiche. La rabbia del presidente Stracuzzi che nella nottata successiva al match ha «licenziato» via Facebook il portiere Berardi è solo la punta di un iceberg di tensione e nervosismo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE