MESSINA. Messaggi d'affetto per Arturo Di Napoli, il massimo impegno per portare avanti il progetto del Messina. Da ieri è formalmente cambiata la guida tecnica, Arturo, dopo la squalifica per 4 anni nell’ambito di un’inchiesta sul calcio-scommesse, ha lasciato il posto al suo secondo, che per uno scherzo del destino si chiama sempre Di Napoli. Raffaele, Lello per tutti. Tecnico che da secondo ha vissuto esperienze importanti e che finalmente ha l'occasione per mettersi in gioco in prima persona. «Sono felice per l'opportunità - racconta - ma dispiaciuto per il modo in cui è arrivata. Ad Arturo devo molto, mi ha permesso di arrivare qui in estate e abbiamo condiviso il progetto tecnico. Anche per questo, non aspettatevi cambiamenti particolari». In fondo, la promozione di Lello è una scelta che mira proprio a non alterare gli equilibri dello spogliatoio. «Abbiamo puntato sulla continuità - spiega il vicepresidente Gugliotta - convinti che Arturo Di Napoli abbia fatto un ottimo lavoro e che Raffaele possa portarlo avanti senza stravolgimenti inutili». La società ha chiarito anche che non è stato ancora rescisso il contratto con il vecchio tecnico. «Lui adesso deve cercare di superare questo momento dimostrando la sua innocenza. Ha bisogno di supporto, anche economico, e noi non lo lasceremo solo. Non dobbiamo dimenticare che se siamo qui è in gran parte merito suo. In estate ci ha creduto e ha dato fiducia e forza a tutto il progetto, non solo sportivo».