MESSINA. La cosa più difficile adesso sarà trovare ogni volta le giuste motivazioni. Il successo di Rieti ha forse permesso al Messina di chiudere il conto salvezza. Mancano pochissimi punti ormai, e salvo clamorosi colpi di scena è improbabile che i giallorossi possano incontrare vere difficoltà in questo finale di stagione. Avranno, però, bisogno di onorare fino in fondo il torneo e per farlo dovranno cercare di dare un senso a questi ultimi due mesi di fatica. Con nove punti di margine sul quintultimo posto, la zona playout è abbondantemente a distanza di sicurezza. I play-off, invece, sono un po' troppo lontani anche per sognare. Ecco allora che dovranno subentrare altre motivazioni. L'obiettivo di chiudere in bellezza è di per sé una buona ragione per dare il massimo in queste nove gare. La voglia di prendersi qualche rivincita, poi, potrebbe rappresentare la vera arma in più. Il Foggia, per esempio, all'andata interruppe il cammino trionfale del Messina e riportò Arturo Di Napoli e i suoi ragazzi sulla terra dopo un paio di settimane di voli e sogni. L'idea di restituire lo sgarbo ai satanelli che peraltro vengono da una settimana molto complessa stuzzica sicuramente il Messina. Lo stesso accadrà certamente con alcune delle squadre che nella prima metà di stagione hanno punito più del giusto i giallorossi, o comunque con quelle società con cui storicamente non ci sono buoni rapporti.