MESSINA. La salvezza è già in tasca, i play-off purtroppo già lontani, ma la sensazione è che, per il Messina, il meglio debba ancora venire. La vittoria con il Melfi (1-0), la terza consecutiva, ha regalato entusiasmo e buonumore al gruppo, che ha festeggiato a fine gara come se avesse vinto il campionato. Perché quei tre punti conquistati sabato pomeriggio portano a 40 il bottino complessivo del Messina. A sette giornate dalla fine, di fatto, i giallorossi hanno già centrato l’obiettivo stagionale.
«Dovevamo salvarci - dice il diesse Christian Argurio - e avevamo fissato questa quota come punto di arrivo. L’abbiamo raggiunta molto prima del previsto, per noi è un grande risultato». E grande lo è davvero, soprattutto se si considera come è iniziata questa strana stagione. In estate il Messina praticamente non esisteva più. «Abbiamo costruito la squadra in dieci giorni - ricorda Argurio - senza preparazione, senza troppi margini, spendendo poco. Insomma, è stata una bella impresa arrivare fino a questo punto. Ora però non vogliamo certo fermarci».
Il Messina, in fondo, è potenzialmente ancora in corsa per i play-off anche se il distacco dalle prime è pesante e le giornate a disposizione sono troppo poche per sperare nel miracolo. Servirebbe un’altra grande impresa, la squadra promette di provarci, guidata dal suo condottiero, Raffaele Di Napoli, che intanto si gode le tre vittorie di fila dopo le incertezze iniziali del gruppo. «Continuiamo a lavorare - ha spiegato sabato dopo il match il tecnico - senza fissare obiettivi. Fosse per me, le vorrei vincere tutte. Ma mi aspetto soprattutto che la squadra cresca giorno dopo giorno. Lo avevo detto quando sono diventato il primo allenatore: non ho la bacchetta magica, serve tempo. E il tempo, ma soprattutto il lavoro, ci stanno premiando».
Il prossimo premio, lo aspettano i tifosi. Giovedì a Catania si gioca un derby che vale tutta una stagione. Per i rossazzurri è fondamentale in chiave salvezza, per il Messina è un’occasione per aggiungere valore a questo finale di stagione. Domani, intanto, ci sarà una piccola anteprima. A Taormina i giornalisti di Messina e Catania si affronteranno in un match a squadre miste all’insegna di amicizia e solidarietà. Il ricavato della sfida sarà devoluto all’associazione «Salus - Carmelantonio D’Agostino» che supporta i malati oncologici all’ospedale San Vincenzo di Taormina.
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