MESSINA. È una Pasqua serena, per il Messina. A dispetto della sconfitta nel derby e dell’amarezza per gli episodi che lo hanno deciso. È serena, perché i 40 punti in classifica e la salvezza già virtualmente conquistata bastano a far sorridere il gruppo, anche se il ko di Catania non è ancora stato smaltito. Era, in fondo, una grande opportunità per dare ancor più valore alla splendida stagione dei giallorossi. Il Messina se l’è fatta sfuggire, ma non ha certo deluso sul piano del gioco. Il tecnico Raffaele Di Napoli ho ha ribadito più volte, dopo il match. «Abbiamo perso una partita che avevamo giocato bene», ha sottolineato, riconoscendo i giusti meriti al suo gruppo. Un gruppo capace di mettere in campo carattere e grinta in ogni partita. Così, si spiegano le tre vittorie di fila che aveva conquistato prima del derby e che hanno di fatto permesso al Messina di archiviare la pratica salvezza. «Questa è una squadra con personalità - ha spiegato ancora Di Napoli - capace di giocare senza paura contro tutti, indipendentemente dal contesto in cui si trova. Qualsiasi cosa io chieda a questi ragazzi, loro la fanno. Per un allenatore è il massimo quando è così». Spiace per la sconfitta in una partita che i tifosi sentivano particolarmente per la storica rivalità con il Catania. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE