MESSINA. È stato assolto dall’accusa di aver preso parte il 27 dicembre 2015 ad una rissa che si era scatenata, a seguito di diverbi e provocazioni, nel corso del derby tra le due squadre di volley della capitale iraniana. Il pallavolista messinese, Valerio Vermiglio, ma marsalese d’«adozione» dopo il matrimonio, che era stato deferito alla Commissione disciplinare iraniana adesso può tirare un sospiro di sollievo. Vermiglio, che era difeso dall’avvocato marsalese Stefano Pellegrino, che alla fine ha ottenuto il verdetto di innocenza dalla giustizia sportiva del Paese islamico, gioca nel Paykan di Teheran, squadra militante nella Super League di cui l’ex atleta della Nazionale italiana (308 presenze in azzurro tra il 1999 e il 2007) è anche capitano. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE