MESSINA. Se la salvezza non fosse già al sicuro, le valutazioni oggi sarebbero state molto diverse. L'infermeria è piena, le alternative si riducono di giornata in giornata, il Messina si sta abituando a una costante emergenza in questo finale di campionato. Far giocare i giovani non è più solo un premio all'impegno e alla dedizione di chi per una stagione intera ha fatto «sparring» con i titolari e atteso il proprio momento. Per Raffaele Di Napoli è diventata una vera e propria necessità, considerato che ogni settimana almeno un pezzo del mosaico si perde. Domenica a Castellammare di Stabia, ad esempio, mancava l'intera difesa titolare e pure qualche rincalzo. Nell'ordine, si sono fermati Burzigotti, Martinelli e De Vito che da centrale aveva fatto vedere cose interessanti. Da tempo, mancano anche Palumbo e Parisi, ormai fuori lista. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE