MESSINA. Termina in parità il debutto stagionale del nuovo Milazzo targato Pietro Cannistrà. Al «Salmeri», di scena la gara di andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia. Padroni di casa che, al netto del gioco prodotto e delle occasioni da rete costruite, avrebbero sicuramente meritato il successo.
Il Milazzo, che scende in campo con un 4-3-1-2, deve fare i conti con diverse assenze forzate. Risponde il tecnico Mancuso con un il classico 4-4-2. Al 22' il primo sussulto del match. Il «suicidio» porta il nome di Porcino.
L'esterno difensivo destro rossoblù, infatti, serve involontariamente un assist su un piatto d' argento per l' accorrente torrese Cariolo, l' esterno ospite però non ne approfitta calciando in maniera debole tra le braccia di Trovato. Il primo tempo si chiude con una conclusione alta sulla traversa di Fleri, dalla distanza, che non impensierisce Vinci. All' 8' della ripresa azione corale rossoblù sulla corsia di sinistra.
È il capitano Fleri che mette al centro dell' area avversaria un pallone insidioso, la sfera attraversa tutta l' area piccola senza però trovare alcun intervento a rete. Due minuti più tardi, sugli sviluppi di un angolo, Tricamo si avvita e di testa sfiora la parte superiore della traversa torrese.
Palla gol al 19' per i padroni di casa: Rasà raccoglie il traversone di Manzella e al volo da distanza ravvicinata colpisce a botta sicura, Cordima respinge sulla linea impedendo ai mamertini di trovare il vantaggio. Al 43' si salva ancora il Torregrotta. Questa volta è Sofia a mantenere il pari con un intervento sulla linea. P. LA.
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