MESSINA. La Coppa Italia, obiettivo poco ambito dei giallorossi, si chiude senza troppi rimpianti agli ottavi di finale. Di sicuro il Messina visto allo «Iacovone» si è confermato compagine di ottimo piglio, a discapito della non semplice posizione di classifica attuale occupata in campionato e solo un signor Pizzaleo, giovane estremo difensore cresciuto nel vivaio rossoblù, ha bloccato, sul nascere, le trame offensive peloritane. Primo tempo di marca messinese con Madonia che lancia il primo avviso ai naviganti con una botta angolata da fuori area con il numero uno pugliese abile a sventare in angolo (10'), quindi dagli sviluppi del secondo tiro dalla bandierina (ne sono stati calciati due quasi in contemporanea) è Bruno di testa a sfiorare di poco il montante da due passi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE CARTACEA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE