CAPO D'ORLANDO. Dura appena cinque minuta la partita dell’Orlandina al PaladelMauro di Avellino. In avvio, la squadra di coach Di Carlo dà la sensazione di potersela giocare alla pari con gli irpini ma, non appena premono sull’acceleratore, i verdi di Sacripanti scavano un break che gli consentirà di giocare in controllo tutto il resto del match. Troppo differente il tasso tecnico tra i due roster. Coach Di Carlo, poi, oltre a rotazioni più limitate, non può contare sul play uruguaiano Bruno Fitipaldo, trasferitosi al Galatasaray alla vigilia del match. Sacripanti recupera, invece, in extremis i due lunghi Fesenko e Cusin. In avvio, Tepic e Diener con una tripla aperta regalano il primo vantaggio all’Orlandina. Ragland entra in partita e mette a segno cinque punti di fila ma Archie, Delas e Stojanovic danno ai siciliani il massimo vantaggio (7 a 11). Due triple di fila di Thomas, un contropiede e un canestro di Ragland ribaltano l’inerzia. La Betaland si aggrappa a Stojanovic, ma la Sidigas scava un primo solco. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE