MESSINA. Entusiasmo e veleni. Il derby ha lasciato un mix di sensazioni in città. Il 2-0 alla Reggina ha sicuramente portato serenità e soddisfazione in casa Messina, ma godersi la vittoria e una classifica leggermente migliore rispetto alla scorsa settimana non è facile, perché nelle ultime 24 ore sullo Stretto è accaduto di tutto. Prima di tutto i fatti. Subito dopo la partita la Reggina è partita in pullman per rientrare in città con il traghetto. Appena arrivato all'ingresso della tangenziale il motore si è incendiato. Calciatori e staff sono scappati, spaventati, e hanno dovuto attendere più di un'ora per poter trovare mezzi alternativi per arrivare alla nave. La vicenda è stata quasi subito liquidata come un banale guasto tecnico. Ad accendere la miccia delle polemiche è stato il tecnico della Reggina Karel Zeman, figlio di Zdenek, che in passato ha pure allenato a Messina. «Hanno dato fuoco al pullman», ha scritto in un discusso post su Facebook, lasciando intendere che alla base dell'episodio ci fosse una matrice dolosa. Ipotesi in verità scartata sin da subito dagli inquirenti. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE