MESSINA. A fine gara, sotto una leggera pioggia, la faccia di Cristiano Lucarelli sembrava come una vecchia mappa solcata. Il tecnico originario di Livorno, che ha tenuto a rapporto i giallorossi davanti alla sua panchina subito dopo il triplice fischio finale, potrebbe anche decidere di lasciare la guida tecnica dei peloritani, dopo che in settimana aveva, di suo pugno, minacciato le dimissioni in caso di cessione dei pezzi pregiati, Pozzebon su tutti. In effetti la sconfitta in terra pugliese, maturata dopo un ottimo primo tempo, lascerà e non poco riflettere, stante una ripresa quasi al cloroformio e priva di sussulti. Al primo affondo i biancazzurri di casa sigillano il vantaggio ed è un pezzo di bravura di Triarico, comparato al gesto di Nainggolan in Coppa Italia giovedì sera in Roma-Sampdoria come astuzia, a fare secco Berardi con una parabola a rientrare angolata a pallonetto (4’). DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE