CAPO D'ORLANDO. Quarta ex-aequo a quota 24 a meno 2 dalla seconda posizione, saldo attivo casalingo (9 vinte e 2 perse) comunque vadano a finire le ultime 4 gare al PalaFantozzi, 4 lunghezze di vantaggio sulla nona posizione ed addirittura 12 sull'ultima che porta in A2.
Dovesse vincere domenica prossima a Cremona la Betaland sarebbe ufficialmente salva con la bellezza di 8 giornate di anticipo, roba da far impallidire quei troppi addetti ai lavori che la pronosticavano tra le 2-3 candidate alla retrocessione prima del battesimo del suo sesto campionato di serie A. «Teniamo ancora i ritagli di giornali che a settembre ci davano per spacciati e che ci sono serviti finora da stimolo», commenta coach Gennaro Di Carlo (il 16° dell'era sindoniana) che domenica scorsa battendo Brescia ha aggiunto altre lettere alla parola play-off ed ipotecato il premio come miglior allenatore dell'anno.
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