MESSINA. L'aria è sicuramente più serena, anche se la parte più importante del lavoro viene adesso. Il successo di Lecce ha rimesso in carreggiata il Messina, di nuovo artefice del proprio destino, a prescindere dalla penalizzazione che arriverà a breve per la questione stipendi.
Il Tribunale Nazionale Federale si riunirà il 3 maggio per emettere la sentenza dopo i deferimenti della scorsa settimana. Il Messina sa già che non ci saranno grandi margini di manovra e attende due punti di penalizzazione. Stipendi e contributi di novembre e dicembre non sono effettivamente stati pagati dalla vecchia proprietà entro il termine del 16 febbraio scorso, dunque sarebbe inutile perdere tempo in altri ricorsi.
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